I settimana didattica – Siena – Workshop: Digital Heritage, History e Cultural heritage

Comunicare la storia e i beni culturali tra “virtuale” e “artificiale”

Stiamo vivendo in un’epoca in cui parole come Intelligenza artificiale, machine learning, analisi dei dati, realtà aumentata o virtuale, non sono solo termini che riempiono i titoli dei social media ma concetti con cui soprattutto la comunità scientifica accademica deve confrontarsi. La sostenibilità nell’era digitale significa infatti capire e considerare le implicazioni delle innovazioni ed appropriarsene, far si che attraverso un’analisi prospettica possiamo utilizzare nuovi strumenti e non esserne soggiogati.

L’opportunità che l’Arena di Storia del Dipartimento di Eccellenza di Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena può accogliere passa in primo luogo attraverso la conoscenza delle grandi tendenze di domani, come la trasformazione digitale: conoscere questi aspetti inoltre è doveroso in quanto il rischio è di ritrovarsi sommersi dalle novità e rimanere passivamente bloccati. E’ doveroso il tentativo di comprendere e distinguere la differenza tra un capriccio momentaneo dettato da una moda passeggera e invece un vero e proprio potenziale da utilizzare anche per la comunicazione scientifica e la divulgazione accademica.

Molte sono le domande in riferimento alle applicazioni: in che modo le nuove tecnologie possono realmente essere utili nella didattica e nella ricerca?

Queste tecnologie possono aiutarci a spiegare, insegnare, far conoscere e divulgare la storia e il patrimonio culturali?

Quali sono le possibilità, i limiti?

Quali le incongruenze nel passaggio dall’analisi scientifica alla presentazione divulgativa?

Lungi dal volere dare delle risposte esaustive si possono cominciare a presentare casi concreti o progetti in corso in cui ‘intelligenza artificiale’, ‘realtà aumentata’, ‘virtuale’ e la narrazione non tradizionale sono d’ausilio alla conoscenza e al far conoscere il nostro patrimonio sostenendolo e rendendolo più vicino a noi e meno ieraticamente monumentale.

Per questo motivo può essere interessante proporre un incontro seminariale che permuova riflessioni e esperienze pratiche che sono passate attraverso il primo step dello studio scientifico fino alla presentazione pubblica.

Programma dei lavori

Locandina